Il Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha illustrato, nel corso di una riunione convocata ieri dal Capodipartimento Giuseppe Blasi, le modalità di attuazione della riserva agricola di crisi ai sensi di quanto previsto dal Regolamento (UE) 2024/2675. Tale regolamento ha messo a disposizione un sostegno finanziario di emergenza complessivo di euro 119.700.000, per i settori agricoli colpiti da problemi specifici che hanno inciso sulla redditività economica dei produttori agricoli, destinando all’Italia l’importo di euro 37.400.000, con possibilità di cofinanziamento supplementare nazionale fino a un massimo del 200% dell’importo assegnato.
L'Amministrazione nazionale, sulla base dei dati statistici e satellitari che hanno dimostrato che nel corso del primo semestre del 2024 nei territori meridionali e nelle isole si sono registrate temperature insolitamente calde e condizioni di siccità che hanno inciso pesantemente sulla produzione agricola, specialmente nel settore dei cereali, ha deciso di utilizzare le suddette risorse dell'Unione europea con cofinanziamento nazionale fino al 200%, per compensare gli agricoltori più colpiti nei settori e nelle produzioni maggiormente danneggiate.
Con l'ausilio di ISMEA e AGEA sono stati individuati l’ambito territoriale (a livello comunale, come riportato nell'allegato al DM) e i seminativi che in conseguenza della perdurante siccità hanno subito perdite della produzione maggiori del 30 per cento, definendo gli importi degli aiuti, per fasce di perdita di produzione.
BENEFICIARI: agricoltori che hanno subito danni in conseguenza della siccità in relazione alle superfici agricole investite a seminativi presenti nel fascicolo aziendale, alla data del 15 maggio 2024 e situate nei territori comunali delle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.
ISTRUTTORIA: Gli Organismi pagatori provvederanno all’istruttoria dei procedimenti, ai relativi controlli e all’esecuzione dei pagamenti entro il 30 aprile 2025. Eventuali pagamenti integrativi gravanti sul cofinanziamento nazionale saranno eseguiti entro il 31 luglio 2025, sulla base delle disposizioni impartite da AGEA Coordinamento con apposita circolare. La domanda, da presentare attraverso i CAA è già precompilata.
IMPORTI stimati ad ettaro:
· Danno compreso tra il 30% e il 50%: 108,56 €/ha
· Danno compreso tra il 50% e il 70%: 162,84 €/ha
· Danno superiore al 70%: 217,12 €/ha
Per ulteriori approfondimenti si legga il DM in allegato, che riporta Comune per Comune gli ettari massimi ammessi nelle diverse Regioni del Meridione e delle Isole.
Restiamo a disposizione per eventuali chiarimenti o ulteriori informazioni.
Per qualsiasi necessità, rimaniamo a disposizione contattandoci al seguente indirizzo: fedagripesca@confcooperative.it