Sono imponenti i numeri della Guida 2016 del Gambero Rosso. Sono 2400 i produttori coinvolti, 22mila i vini e 421 i Tre Bicchieri assegnati quest’anno. In una sala gremita, dopo la straordinaria performance musicale di Pilar, cantante romana che ha presentato in anteprima Autoctono italiano, un brano il cui testo è l’elenco di ben 73 denominazioni, tra cui ovviamente anche Negroamaro e Primitivo, in una piacevole atmosfera, magistralmente guidata da Neri Marcorè, affiancato dal presidente del Gambero Paolo Cuccia e dai responsabili della Guida, sono stati snocciolati i nomi dei vini premiati.
Per il nono anno consecutivo Cantine due Palme con Selvarossa, con l’annata 2012, ha ricevuto i Tre bicchieri del Gambero Rosso oltre anche al riconoscimento come azienda sostenibile.
A Roma, in rappresentanza del presidente Maci e della cooperativa di Cellino san Marco, l’avvocato Assunta De Cillis che ha sancito così il suo ritorno ufficiale a Cantine Due Palme. «È stata grande l’emozione nel ritrovarsi in uno dei contesti più prestigiosi per la viticoltura italiana a rappresentare un’azienda che ho visto nascere e della quale ho sempre seguito il percorso di crescita e sviluppo. È stato importante ricevere questo riconoscimento e ancora più rilevante l’essere riconosciuti come azienda sostenibile. La Due Palme da sempre riveste un ruolo sociale nei confronti del territorio in cui opera. Il rispetto per l’ecosistema e il ricorso a dinamiche che abbiano a cuore l’ambiente è per noi un caposaldo nella cultura aziendale».
Sono tredici i Tre bicchieri assegnati quest’anno alla Puglia con una prevalenza per il Primitivo e per il Salice Salentino. E Due Palme continua ad essere baluardo solido nel rappresentare il salento. «Sì perché un premio ad un’azienda – ha sottolineato Angelo Maci – è un riconoscimento all’intero territorio. Ogni nostra bottiglia racchiude l’essenza e la filosofia aziendale: impegno, sacrificio, tradizione, passione e l’ambizione di voler fare sempre meglio. Oggi, grazie al lavoro di tante aziende, grazie all’impegno dei nostri 1200 soci, grazie alla tenacia della squadra Due Palme quando si parla dei vitigni autoctoni della nostra terra, Primitivo, Negroamaro, Susumaniello, si sa che si parla di Salento e di Puglia. Attraverso i nostri vini raccontiamo la storia del nostro territorio in giro per il mondo e sviluppiamo una rete di interesse forte verso una terra baciata dal sole che del vino ha fatto il suo ambasciatore