Si informa che è in pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale, il Decreto Ministeriale recante le Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 e ss. mm. e ii. del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda VINI DEALCOLATI.
Conformemente alle modalità stabilite dal decreto, anche in Italia sarà quindi possibile ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico dei vini, dei vini spumanti, dei vini spumanti di qualità, dei vini spumanti di qualità di tipo aromatico, dei vini spumanti gassificati, dei vini frizzanti e dei vini frizzanti gassificati come definiti all’allegato VII, parte II del regolamento (UE) n. 1308/2013.
La dealcolazione parziale o totale dei vini dovrà avvenire esclusivamente mediante i processi indicati alla parte I, sezione E, dell’allegato VIII del regolamento (UE) n. 1308/2013 e nel rispetto delle condizioni ivi stabilite.
Nell’etichettatura dei prodotti ottenuti a seguito del processo di dealcolazione totale o parziale dovrà essere riportata la dicitura “dealcolato” o “parzialmente dealcolato” di seguito alla relativa categoria e le altre indicazioni di cui all’articolo 40 del regolamento (UE) 2019/33.
Il processo di dealcolazione, parziale e/o totale, dovrà avvenire esclusivamente negli stabilimenti o nei locali a ciò appositamente destinati, dotati di registro dematerializzato di cui all’articolo 147, paragrafo 2, del regolamento (UE) n.1308/2013 e di licenza di deposito fiscale nel settore dell’alcool etilico e/o dei prodotti alcolici intermedi e/o nel settore del vino di cui all’articolo 28, comma 1, rispettivamente lettera a), punto 1), e/o lettera b) e/o d) del decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504.
Tali stabilimenti o locali non dovranno essere intercomunicanti con stabilimenti o locali adibiti alla produzione o alla detenzione dei prodotti vitivinicoli, nonché dei prodotti vitivinicoli aromatizzati e agli stabilimenti in cui tali prodotti sono detenuti per essere utilizzati come ingredienti, alle distillerie, agli acetifici.
Stante l’importanza del tema in oggetto si confida in una rapida condivisione della presente Circolare alle cantine cooperative associate.
Per eventuali chiarimenti e necessità, il dott. Antonello Ciambriello (ciambriello.a@confcooperative.it), Responsabile del Settore Vitivinicolo, resta a disposizione.