Gli effetti del cambiamento climatico, le sfide dello sviluppo sostenibile e gli orientamenti della politica europea in materia ambientale impongono una riflessione per promuovere, anche rispetto al ruolo della ricerca genetica nel settore vitivinicolo, un approccio innovativo e strategico.
Su questo fronte, è possibile individuare almeno due spazi di lavoro per migliorare il patrimonio genetico della vite affinché sia possibile affrontare le sfide attuali:
- l’ottenimento delle nuove varietà resistenti/tolleranti alle principali malattie della vite, ambito già concretamente applicabile per talune tipologie di vino,
- la prospettiva di poter utilizzare, a partire intanto dalla sperimentazione in campo, le nuove tecnologie di evoluzione assistita, come il genome editing e la cisgenesi.
Questi due approcci della ricerca potranno fornire nuovi strumenti necessari per raggiungere gli ambiziosi obiettivi indicati dal Green Deal e dalla strategia Farm to Fork.
Per partecipare al convegno in presenza è necessario registrarsi entro il 13 novembre a questo link: https://bit.ly/3fJ6B2X.
L'evento sarà trasmesso in diretta facebook sulla pagina Alleanza Cooperative Agroalimentari.